Secondo l'Ufficio nazionale di statistica del Vietnam, nonostante l’emergenza Covid-19 abbia avuto sviluppi complicati, negli ultimi otto mesi del 2020, il fatturato dell’export e dell’import è stato stimato a 336,32 miliardi di dollari, in calo dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, dei quali 174,11 miliardi di dollari di esportazione, in crescita del 1,6%; le importazioni hanno raggiunto invece 162,21 miliardi di dollari, con un calo del 2,2%. Pertanto il surplus commerciale è stimato a 11,9 miliardi di dollari.
Nel dettaglio, il fatturato dell’export nel mese di Agosto 2020 è stimato a 26,5 miliardi di dollari, in aumento del 6,5% rispetto al mese precedente e del 2,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (grazie principalmente alla promozione di Samsung all'esportazione del nuovo prodotto a Smartphone il Galaxy Note 20), tra questo il fatturato all’export delle componenti economiche interne si è registrato 9,5 miliardi di dollari, in crescita del 4%; per la componente a investimento estero (incluso anche il petrolio greggio) il fatturato ha raggiunto 17 miliardi di dollari, con un aumento dell'8%.
In totale, negli ultimi 8 mesi, il fatturato dell’export è stato stimato a 174,11 miliardi di dollari, in crescita dell'1,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso; tra questi, le componenti economiche interne hanno continuato a essere un contributo essenziale al fatturato dell’export che ha raggiunto a 60,80 miliardi di dollari, in crescita del 15,3%; la componente a investimento estero (incluso il petrolio greggio) ha raggiunto 113,31 miliardi di dollari (pari al 65,1% del fatturato dell’esportazione), in calo del 4,5%.
Per quanto riguarda la composizione settoriale delle merci esportate in 8 mesi, i beni industriali pesanti e minerali sono stati stimati a 92,25 miliardi di dollari, in crescita del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari al 53% del fatturato dell’export (in aumento di 1,5 punti percentuali rispetto al medesimo periodo dell'anno scorso). I prodotti dell'industria leggera e dell'artigianato sono stati stimati a 63,21 miliardi di dollari, in calo dell'1% e pari al 36,3% (in calo di 1 punto percentuale). I prodotti agricoli e forestali hanno raggiunto 13,45 miliardi di dollari, in calo del 2,6% e ha rappresentato il 7,7% (in calo 0,3 punti percentuali). I prodotti ittici hanno raggiunto 5,20 miliardi di dollari, in calo del 5,3% e hanno rappresentato il 3% (in calo di 0,2 punti percentuali).
In riferimento al mercato dell’export, nei primi 8 mesi di 2020, gli Stati Uniti sono il più grande mercato di esportazione del Vietnam registrando un fatturato di 46,7 miliardi di dollari, in crescita del 19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In seguito è la Cina (raggiungendo 27 miliardi di dollari, in crescita del 13%); il mercato UE (raggiungendo 22,9 miliardi di dollari, in calo del 4%); il mercato ASEAN (raggiungendo 15 miliardi di dollari, in calo del 13,6%); la Corea del Sud (raggiungendo 12,6 miliardi di dollari, in calo dell'1,5%); il Giappone (raggiungendo 12,5 miliardi di dollari, in calo del 6,1%).
Inoltre, nel mese di agosto 2020 il fatturato dell’import è stato stimato a 23 miliardi di dollari, in crescita del 4,1% rispetto al mese precedente e del 2,8% rispetto allo stesso periodo di 2019; comprese le componenti economiche interne che hanno guadagnato 10,3 miliardi di dollari, in crescita dello 0,2%; la componente a investimento estero ha raggiunto 12,7 miliardi di dollari, con un aumento del 7,5%.
In generale, negli ultimi 8 mesi dell’anno 2020, il fatturato delle importazioni di beni è stato stimato a 162,21 miliardi di dollari, in calo del 2,2% rispetto allo stesso periodo di 2019, comprese le componenti economiche interne che hanno raggiunto 72,05 miliardi di dollari, in aumento 2,9%; il componente a investimento estero ha raggiunto 90,16 miliardi di dollari, in calo del 6,0%.
Per quanto riguarda la composizione settoriale dei merci importate, nei primi 8 mesi, il gruppo dei materiali per la produzione è stato stimato a 151,66 miliardi di dollari, in calo dell'1,7% rispetto allo stesso periodo di 2019 e pari al 93,5% del fatturato dell’import; il gruppo di beni di consumo è stato stimato a 10,55 miliardi di dollari, in calo del 9,2% e pari al 6,5% del fatturato dell’import.
Per quanto riguarda il mercato delle merci importate nei primi otto mesi, la Cina è il più grande mercato di importazione del Vietnam con un fatturato raggiunto di 49,3 miliardi di dollari, in crescita dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2019. Di seguito c’è la Corea del Sud (raggiungendo 28,7 miliardi di dollari, in calo dell'8,3%); ASEAN (raggiungendo 19,4 miliardi di dollari, in calo del 9,2%); il Giappone (raggiungendo 12,8 miliardi di dollari, in crescita del 3,2%); gli Stati Uniti (ha raggiunto 9,4 miliardi di dollari, in calo dello 0,1%); l’UE (ha raggiunto 9,5 miliardi di dollari, in crescita del 4,7%).
Pertanto, nonostante i complicati sviluppi del Covid-19, ad agosto 2020 il Vietnam ha ancora registrato un surplus commerciale di 3,5 miliardi di dollari. In generale, negli ultimi 8 mesi, la bilancia commerciale delle merci ha avuto un surplus commerciale di 11,9 miliardi di dollari, di cui le componenti economiche interne hanno avuto un deficit commerciale di 11,2 miliardi di dollari mentre la componente con investimenti esteri (incluso il petrolio greggio) ha registrato un surplus commerciale di 23,1 miliardi di dollari.
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