Le imprese di pelletteria e calzature hanno recentemente negoziato un gran numero di contratti di produzione ed esportazione, riflettendo una certa ripresa dalla crisi del Covid-19.
Segnali positivi del mercato
Molte aziende di pelletteria e calzature stanno segnalando segnali ottimistici nei mercati nazionali ed esteri nell'ultimo mese, grazie all’efficace controllo della pandemia del Vietnam ed ad un aumento del commercio con alcuni paesi dell'UE e il Giappone.
L’Associazione vietnamita della pelletteria, calzatura e borsa (LEFASO) ha affermato che l'accordo di libero scambio UE-Vietnam (EVFTA) entrato in vigore all'inizio di agosto ha portato non solo zero dazi, fornisce anche altre disposizioni favorevoli per le imprese vietnamite. Questi includono le normative del Contenuto di valore regionale (RVC), che consentono l'utilizzo di materie prime provenienti da paesi dell'UE e paesi con i quali l'UE ha firmato un accordo di libero scambio (FTA), tra cui la Repubblica di Corea e il Giappone.
Nguyen Chi Trung, Presidente del Gruppo Gia Dinh S.p.A, ha affermato che la sua azienda ha negoziato tanti ordini, molti dei quali dovrebbero essere firmati entro la fine del terzo trimestre o all'inizio del quarto trimestre del 2020, e la società si sta preparando per la ripresa della produzione. Tran Ngoc Anh, Direttore di An Thinh Calzature Co., S.r.l., ha affermato che la società ha iniziato a ricevere alcuni ordini dal mercato dell'UE, un risultato positivo dell'EVFTA.
Nel contesto della seconda ondata della pandemia di Covid 19, a Da Nang e nelle altre province, le aziende hanno promosso il commercio online con partner stranieri, cercando più ordini nel segmento di mercato accessibile e sviluppando prodotti aggiuntivi per il mercato interno.
Le aziende desiderano che il governo riduca i tassi del cannone di locazione dei terreni e l'imposta sul reddito delle società aiutando le stesse ad accedere ai pacchetti di aiuti del Governo.
Fonte: Vietnam Economic News
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